Ciao, sono Celeste, content writer e esperta locale di Asia Viva Travel

– vivo in Vietnam e accompagno viaggiatori italiani alla scoperta del mio paese d’adozione, da Hanoi fino a Ho Chi Minh City, passando per le montagne del Nord e le spiagge del Centro. 

Tra i luoghi che porto più nel cuore ci sono Hoi An e Da Nang, due tappe imperdibili di ogni viaggio in Vietnam: la prima, una piccola città sospesa nel tempo, con le lanterne che si riflettono sul fiume; la seconda, moderna e vivace, con il profumo del mare e la luce dorata dell’alba.

E proprio qui, a pochi chilometri da queste due città, si nasconde un piccolo segreto che pochi turisti conoscono davvero: le Isole Cham, un arcipelago di otto isole dove la natura regna sovrana e il mare ha ancora il colore dell’infanzia. Molti pensano che il mare in Vietnam sia solo a Phu Quoc o Nha Trang, ma il Vietnam centrale nasconde gemme come le Cham Islands, dove il blu del mare incontra il verde della giungla.

In questa guida voglio raccontarti come arrivare, cosa fare, dove dormire e soprattutto perché vale la pena fermarsi almeno una notte: per ascoltare il silenzio, per vedere il cielo pieno di stelle e per riscoprire il piacere di viaggiare lentamente.

 

 

Perché scegliere le Isole Cham & Quando andare 

(1) Perché scegliere Cham Islands? 

Quando viaggio, cerco sempre un luogo che mi permetta di sentire il respiro vero del Vietnam. Le Isole Cham (in vietnamita Cu Lao Cham), a soli trenta minuti di barca da Hoi An e poco più da Da Nang, sono proprio questo: un piccolo arcipelago dove il mare, la giungla e la vita locale convivono in un equilibrio fragile ma ancora autentico.

Non troverai resort di lusso o beach club rumorosi.
Troverai invece pescatori che riparano le reti al tramonto, bambini che giocano sulla sabbia, e una luce dorata che cambia con la marea. È un posto che sembra semplice, ma che ti resta dentro.

Molti viaggiatori che incontro a Hoi An o a Da Nang mi raccontano che scelgono le Isole Cham per motivi diversi:

– Alcuni vogliono solo staccare la spina dopo giorni intensi di visite e trekking, altri cercano un mare tranquillo d’estate, quando al sud – verso Phu Quoc o Con Dao – piove spesso.  

– C’è chi viene per lo snorkeling e chi per la vita lenta dei villaggi, ma tutti tornano con la stessa sensazione: quella di aver toccato il Vietnam più vero, quello che non finge.

Anch’io la prima volta sono arrivata alle Cham quasi per caso, durante un viaggio tra Hue, Da Nang e Hoi An.Pensavo di fermarmi solo un giorno, ma la pace di quell’isola mi ha costretta a rimanere più a lungo.

La sera, seduta su una panchina di legno davanti al mare, ho capito che in Vietnam il tempo non si misura in ore ma in maree.

Se stai organizzando un viaggio in Vietnam e cerchi un luogo dove ritrovare il silenzio e la semplicità, le Isole Cham sono una scelta perfetta: piccole, facili da raggiungere, ma abbastanza lontane dal mondo per farti respirare di nuovo. 

 

(2) Quando andare alle Isole Cham e quanto fermarsi? 

Una delle domande che mi fanno più spesso è: “Celeste, qual è il periodo migliore per andare alle Isole Cham?”

Come per molte altre destinazioni del paese, anche per le Cham Islands vale la pena informarsi su quando andare in Vietnam, perché le stagioni cambiano molto tra nord, centro e sud.

Le Isole Cham si trovano nel cuore del Vietnam centrale, dove il clima segue due stagioni ben distinte: la secca e la piovosa.

– Da aprile a settembre è il momento ideale per visitarle: il cielo è limpido, il mare calmo e la visibilità sott’acqua perfetta per lo snorkeling. 

– Tra maggio e luglio, le giornate sono lunghe e dorate, i tramonti sembrano dipinti e la brezza del mare arriva tiepida come un abbraccio.

 

 

Molti turisti visitano le Isole Cham con un’escursione giornaliera da Hoi An. Si parte la mattina e si torna nel pomeriggio, giusto il tempo di fare snorkeling e un pranzo veloce sulla spiaggia. Ma chi si ferma solo poche ore, si perde la parte più bella: il silenzio della sera, la luce dell’alba, la voce del mare quando tutti dormono.

Per questo io consiglio di fermarsi almeno una notte – due se puoi. 

 

Come arrivare alle Isole Cham (da Hoi An o Da Nang) 

Arrivare alle Isole Cham è più semplice di quanto si pensi. L’arcipelago si trova a circa 15 km al largo di Hoi An, e il punto di partenza principale per tutti i collegamenti è il porto di Cua Dai, raggiungibile in circa 20 minuti di taxi dal centro storico. 

Se ti trovi invece a Da Nang, puoi arrivare a Hoi An in 40 – 50 minuti di auto lungo la bellissima strada costiera che attraversa risaie e villaggi di pescatori – già il tragitto di per sé è un piccolo viaggio.

(1) Speedboat – la soluzione più veloce

La maggior parte dei viaggiatori sceglie lo speedboat (motoscafo), che parte ogni mattina tra le 8:00 e le 8:30 dal porto di Cua Dai. 

La traversata dura appena 20 – 25 minuti, giusto il tempo di vedere la costa che si allontana e le prime isole che emergono all’orizzonte.

Il biglietto costa circa 300.000 VND a persona (12 – 13 € a/r), e spesso include già la tassa di conservazione ambientale del Cu Lao Cham Marine Park.

Io ti consiglio di chiedere ai gestori della tua homestay o del tuo hotel a Hoi An: spesso prenotano direttamente per te, senza sovrapprezzo, e organizzano anche il transfer fino al porto. In alta stagione (da maggio ad agosto) i posti si riempiono in fretta, quindi è meglio prenotare almeno un giorno prima. 

 

 

(2) Traghetto pubblico – per chi ama il ritmo lento

Se invece ami viaggiare con calma, puoi scegliere il traghetto di legno tradizionale, usato anche dai locali. 

Parte solitamente verso le 8:30 del mattino e impiega circa 1 ora e mezza – 2 ore per raggiungere l’isola principale (Hon Lao). 

Costa poco — circa 100.000 VND (4 €) — e regala una traversata più autentica, tra reti da pesca, casse di frutta e il sorriso dei pescatori che ti offrono il tè.

Allora questo trasprto è perfetto per chi non ha fretta e vuole assaporare la vita locale già dal viaggio. Ma non opto questa opzione ehi. 

 

(3) Da Da Nang alle Isole Cham

Se parti da Da Nang, puoi:

– prendere un taxi o un Grab fino al Cua Dai Pier (costo circa 350.000 VND / 13 €, durata 45–50 min);

– oppure unirti a un tour organizzato che include transfer, escursione in barca e snorkeling.

Consiglio da Celeste: scegli il primo motoscafo del mattino — il mare è più calmo, la luce perfetta per le foto, e arrivi alle Isole Cham prima che arrivino i gruppi organizzati da Hoi An. Se puoi, rimani almeno una notte: al tramonto e all’alba, le isole ti appartengono solo a te e al suono del mare. 

 

Cosa fare alle Isole Cham: mare, snorkeling e vita locale 

Alle Isole Cham, il tempo sembra avere un ritmo tutto suo.

La giornata inizia presto, con il profumo del pesce che arriva dal porto e il rumore dei motori delle barche che partono per la pesca. Poi, quando il sole sale alto e la luce si fa dorata, comincia la magia: il mare diventa trasparente come vetro e ogni angolo dell’isola invita a rallentare. 

(1) Snorkeling e immersioni tra i coralli

Le acque che circondano le Isole Cham fanno parte della Riserva della Biosfera UNESCO Cu Lao Cham – Hoi An, un’area protetta che ospita una sorprendente biodiversità marina. Fare snorkeling qui significa nuotare tra coralli colorati e piccole stelle marine blu elettrico — sì, proprio quelle di cui tutti i viaggiatori parlano.

Puoi partecipare a un’escursione organizzata (partenze ogni mattina da Bai Lang) oppure chiedere alla tua homestay: spesso conoscono pescatori locali che offrono piccoli tour privati, più tranquilli e autentici. 

Ma se ami le immersioni, il Cham Island Diving Center propone pacchetti con guida certificata e tutta l’attrezzatura inclusa. 

Consiglio di Celeste: il mare è più limpido la mattina presto e tra maggio e luglio la visibilità è perfetta. Porta con te una GoPro o una custodia waterproof per la fotocamera! 

 

 

(2) Spiagge da non perdere

L’isola principale, Hon Lao, è piccola ma regala alcune delle spiagge più belle del Vietnam centrale: 

– Bai Chong: ampia, tranquilla, con sabbia chiara e acqua cristallina; perfetta per rilassarsi o pranzare nei piccoli ristoranti locali.

– Xep Beach: un piccolo paradiso raggiungibile a piedi dal molo (circa 20 minuti di cammino, con un po’ di salita). Lì la giungla incontra il mare, e l’ombra degli alberi tropicali ti accoglie dopo un bagno rinfrescante.

– Bai Ong: la spiaggia più frequentata, ma anche la più comoda, con bar, sdraio e noleggio kayak.

 

Io di solito porto un libro, un telo e tanta voglia di fare niente hehe – perché qui anche “dolce far niente” è un’arte ahaha. 

Lontano dalle spiagge, vale la pena perdersi nei villaggi di pescatori di Bai Lang e Bai Huong. Le case sono basse e colorate, e i bambini ti salutano ogni volta che passi in motorino. Troverai piccoli templi buddhisti, un mercato del pesce che si anima all’alba, e forse qualche anziana signora che intreccia reti o vende frutta davanti a casa. 

È un Vietnam che non si mette in mostra, ma si lascia scoprire piano piano.

 

 

(3) Tramonti e notti sotto le stelle

Quando cala il sole, l’isola cambia volto: il cielo si tinge di rosa e arancio, le barche rientrano al porto e tutto diventa silenzioso. Se resti per la notte, vivrai uno dei momenti più belli del tuo viaggio in Vietnam: fare il bagno al chiaro di luna o semplicemente sdraiarti sulla sabbia ad ascoltare il mare.

È un’esperienza semplice, ma che resta nel cuore. 

 

 

(4) Villaggio di Bai Lang

È il cuore pulsante dell’isola. Qui vivono la maggior parte degli abitanti, e passeggiando tra le casette colorate troverai piccoli negozi, templi, mercatini e il Museo dell’Isola di Cham. All’interno puoi scoprire la storia, la fauna e la flora dell’arcipelago — una sosta interessante prima di tuffarti nel mare.

 

 

(5) La Pagoda Hai Tang

Costruita nel 1848, è il luogo più spirituale dell’isola. Circondata da alberi e silenzio, la Pagoda Hai Tang racconta la devozione dei pescatori locali che ogni mattina pregano per un mare calmo e una buona pesca. Dalla collina si gode una vista incantevole sulla baia.

 

 

Dove dormire alle Isole Cham: tra homestay e tende sulla spiaggia 

Alle Isole Cham non esistono grandi hotel né resort con piscine a sfioro, ma ci sono esperienze molto più autentiche — quelle che ti fanno dire “wow” senza bisogno di lusso.

(1) Dormire in tenda sulla spiaggia 

Vuoi dormire con il rumore delle onde, il profumo del sale e il cielo pieno di stelle?
Allora prova i camping tent direttamente sulla sabbia di Bai Ong, Bai Chong o Bai Xep. È un’esperienza unica: la notte senti il mare che respira accanto a te, e la mattina il primo raggio di sole entra tra i lembi della tenda.

Le tende sono pulite, spaziose e già pronte al tuo arrivo, con materassini, cuscini e coperte fresche di bucato. 

Il prezzo? Circa 250.000 VND per 2 persone (10 euro) — un piccolo costo per un ricordo che non dimenticherai mai. E se vuoi vivere davvero come un viaggiatore, puoi aggiungere una grigliata di pesce sulla spiaggia (120.000 VND a persona), oppure partecipare al falò serale: musica, luci, risate e stelle che sembrano cadere sull’acqua. 

 

 

(2) Homestay locali – vivere l’isola come un abitante 

Se preferisci un letto comodo ma vuoi restare vicino alla vita locale, scegli una delle tante homestay sull’isola principale (Hon Lao).

Tra le più consigliate: 

– Hung Cuc Homestay (a Bai Ong): camere pulite e luminose, vicine al mare e ai ristoranti locali.

– Lau Thu Homestay (a Bai Huong): vista mare, ottima cucina e possibilità di noleggiare barche o scooter.

– Trang Vu Homestay (vicino a Bai Ong): comoda, moderna e con Wi-Fi gratuito.

– Sunbay Homestay (a Bai Lang): perfetta per chi ama svegliarsi con la brezza marina e la colazione vista oceano.

 

Le tariffe variano dai 300.000 ai 600.000 VND a notte (12–15 €), colazione inclusa.   

 

 

Molti viaggiatori mi chiedono di includere le Cham Islands nei loro tour Vietnam su misura, perché rappresentano il lato più intimo e incontaminato del paese. Se vuoi un preventivo per il tuo viaggio in Vietnam, non esitare a scrivermi sul numero del telefono su whatsApp: (+84) 914 718 615.

 

 

Domande frequenti sulle Isole Cham (FAQ)

1. C’è Internet alle Isole Cham?

La connessione Wi-Fi è disponibile in alcune homestay, ma non ovunque. Approfitta di questa pausa digitale per vivere il mare, la natura e i sorrisi locali: alle Cham, disconnettersi è il vero lusso.

2. Cosa mangiare alle Isole Cham?

Non perdere il pesce alla griglia, i gamberi freschi e le verdure selvatiche di Cu Lao Cham. Molte homestay cucinano per gli ospiti — è il modo migliore per assaggiare la vera cucina vietnamita in riva al mare.

3. Ci sono regole ambientali da rispettare?

Sì. Le Isole Cham sono una Riserva della Biosfera UNESCO. Evita plastica monouso, raccogli i tuoi rifiuti e non toccare i coralli durante lo snorkeling. Viaggiare qui significa anche proteggere la natura che ti accoglie.