Le Risaie Più Belle del Vietnam: Sapa, Mu Cang Chai o Ha Giang?

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Scritto da: Celeste - Esperta di Viaggi

Data aggiornata:23/07/2025

Ciao eccomi Celeste, sono un' esperta di viaggi con una formazione unica che unisce due culture. Dopo aver conseguito la laurea in Lingua e Letteratura Italiana in Vietnam, ho completato un Master in Management del Turismo in Italia. Ho viaggiato e approfondito la mia conoscenza di Vietnam, Laos, Cambogia e Thailandia. Questa esperienza mi ha permesso di conoscere a fondo questi luoghi e culture, offrendoti consigli autentici e su misura. Con anni di esperienza nella consulenza e nella gestione di viaggi per clienti italiani, so bene quali sono le tue aspettative e desideri. Sono qui per guidarti alla scoperta di esperienze uniche e indimenticabili, personalizzate per te.

Ciao viaggiatori italiani, sono Celeste – la tua esperta locale in Vietnam 

Hai mai camminato in mezzo a un mare verde smeraldo, dove il tempo sembra rallentare e il respiro si fa più profondo? Le risaie a terrazza del Vietnam sono proprio questo: un abbraccio della natura e della cultura, un mosaico vivo scolpito a mano da generazioni di contadini sulle montagne del Nord.

La prima volta che ho visto le risaie di Mu Cang Chai ero in sella a una moto, con il vento tra i capelli e il cuore pieno di aspettative. Eppure, nessuna foto vista online mi aveva preparato a quella bellezza cruda e autentica. I riflessi dorati del tramonto sui campi a terrazza, il profumo del riso maturo, le risate dei bambini Hmong che correvano tra i sentieri: tutto mi è rimasto nell’anima.

In questo articolo voglio raccontarti non solo dove vedere le risaie più spettacolari del Vietnam, ma anche quando andarci, come viverle in modo autentico e rispettoso, e quali esperienze rendono davvero magico un viaggio in queste terre.

1. Quando andare a vedere le risaie in Vietnam?

Ti confesso una cosa: la bellezza delle risaie non è sempre la stessa. Cambia con le stagioni, con la luce, con la vita che scorre. Ci sono momenti in cui tutto è verde smeraldo, altri in cui l’oro del raccolto incendia le colline, e altri ancora in cui l’acqua riflette il cielo come uno specchio.

Conoscere il periodo giusto per visitare le risaie è fondamentale per vivere un’esperienza memorabile. Ecco allora una piccola guida basata sulla mia esperienza di anni in viaggio tra le montagne del Nord.

Risaie verdi

Campi di riso verdi

  • Stagione verde – maggio e giugno

Immagina migliaia di terrazze coperte da piantine di riso appena trapiantate, un tappeto verde brillante che ondeggia al vento. Questo è il periodo più fresco e fotogenico per chi ama il colore verde in tutte le sue sfumature.

A maggio e giugno, le piogge iniziano a nutrire i campi e i contadini lavorano senza sosta. È un momento perfetto per:

  • fare trekking con guide locali,

  • osservare il lavoro nei campi,

  • vivere la quotidianità delle famiglie montane.

Non dimenticare la macchina fotografica: la luce del mattino sulle risaie verdi è semplicemente magica.

  • Stagione dell’acqua – fine aprile e inizio maggio

Pochi la conoscono, ma è una delle mie preferite. Prima che il riso venga trapiantato, i contadini allagano le terrazze. Il risultato? Specchi d’acqua che riflettono il cielo, le montagne e le nuvole.

Camminare tra queste terrazze ti dà la sensazione di fluttuare. È anche la stagione in cui il lavoro nei campi inizia, quindi potrai vedere le famiglie al lavoro, i bufali che arano il fango, i bambini che si rincorrono scalzi nell’acqua.

Per chi ama la fotografia, è un paradiso di riflessi e simmetrie.

  • Stagione dorata – settembre e inizio ottobre

Questo è il momento clou per chi vuole vedere le risaie nel massimo splendore. Il riso è maturo, pronto per essere raccolto, e i campi si tingono di giallo oro, ocra, bronzo. L’aria profuma di riso, di legno bruciato, di terra umida.

Se vuoi vivere un Vietnam da cartolina, ti consiglio:

  • Mu Cang Chai: fine settembre – inizio ottobre.

  • Hoang Su Phi: prima metà di ottobre.

  • Sapa: metà settembre.

Durante questo periodo si organizzano spesso festival locali, come la festa del raccolto o le competizioni tradizionali tra villaggi. Io ho avuto la fortuna di assistere a una corsa di bufali a La Pan Tan, ed è stato uno spettacolo tra risate, tamburi e musica tradizionale!

  • Stagione fredda – novembre a febbraio

In questo periodo non è consigliato visitare le risaie, soprattutto a Sapa o Hoang Su Phi, perché:

  • i campi sono secchi o lasciati a riposo,

  • il clima è nebbioso, freddo e umido,

  • alcune strade di montagna possono diventare difficili.

Tuttavia, se sei curioso di scoprire la vita invernale dei villaggi montani, potresti comunque vivere un’esperienza culturale interessante – ma non aspettarti risaie verdi o dorate.

Il mio consiglio personale : se dovessi scegliere un solo momento per mostrarti il meglio delle risaie del Vietnam, ti porterei tra il 20 settembre e il 10 ottobre, a Mu Cang Chai o Hoang Su Phi. In quelle settimane, le montagne si vestono d’oro e il sole al tramonto sembra accarezzare ogni terrazza. Le famiglie raccolgono il riso cantando, le donne cucinano all’aperto, e tu ti senti parte di qualcosa di antico, vero, profondamente umano.

2. Dove si trovano le risaie più spettacolari del Vietnam?

  • Sapa – Il classico intramontabile

Se hai cercato immagini delle risaie del Vietnam, molto probabilmente hai visto foto di Sapa, una cittadina montana situata vicino al confine con la Cina, nella provincia di Lao Cai. Sapa è famosa da anni per i suoi paesaggi spettacolari e per l’accessibilità, soprattutto da Hanoi.

Qui le risaie si arrampicano lungo i pendii come onde verdi, punteggiate da villaggi delle minoranze etniche come gli Hmong, i Dao rossi e i Giay. I villaggi di Lao Chai, Ta Van, Y Linh Ho e Cat Cat offrono trekking meravigliosi, immersi nel verde, e homestay accoglienti dove potrai assaporare la vita quotidiana locale.

Sapa con campi terrazzati e gente amichevole

Sapa con campi terrazzati e gente amichevole

Ma attenzione: negli ultimi anni Sapa ha conosciuto uno sviluppo turistico molto rapido. Grandi hotel, flussi turistici massivi e funivie fino alla cima del Fansipan (la montagna più alta del Vietnam) hanno cambiato il volto del luogo. Questo non significa che Sapa non meriti una visita, ma che occorre scegliere con cura le esperienze da vivere – magari dormendo in un homestay fuori dal centro e affidandosi a una guida locale.

 

  • Mu Cang Chai (Provincia di Yen Bai)

 

Risaie terrazzati di Mu Cang Chai

Risaie terrazzati di Mu Cang Chai

 

Se cerchi autenticità, paesaggi spettacolari e pochissimi turisti stranieri, Mu Cang Chai è la tua destinazione ideale. Situata nella provincia di Yen Bai, a circa 7 ore di macchina da Hanoi, questa zona montuosa è il cuore delle risaie a terrazza del Vietnam.

Qui le terrazze sembrano sculture, modellate con pazienza e precisione nei secoli dal popolo Hmong. Le vallate di La Pan Tan, Che Cu Nha e De Xu Phinh sono patrimonio nazionale per la loro bellezza unica. Camminare in mezzo a queste risaie in settembre, durante la stagione del raccolto, è un’esperienza che non si dimentica.

Mu Cang Chai è anche sede di festival locali molto affascinanti, come il Festival delle Risaie Dorate, che celebra la fine del raccolto con canti, danze e competizioni tradizionali. In più, l’ospitalità delle famiglie locali è genuina e calorosa: io ricordo ancora le cene condivise con il riso glutinoso cotto nel bambù (com lam), il vino di mais fatto in casa e i racconti attorno al fuoco.

 

  • Hoang Su Phi (Provincia di Ha Giang)

 

Risaie terrazzati a Hoang Su Phi

Risaie terrazzati a Hoang Su Phi

 

Se ami l’avventura e non hai paura delle strade di montagna, ti consiglio di esplorare Hoang Su Phi, nella provincia di Ha Giang. Qui le risaie sono tra le più spettacolari di tutto il Vietnam, ma meno conosciute e molto più difficili da raggiungere.

Hoang Su Phi è una delle aree più remote del paese, abitata da diverse minoranze etniche come i Dao con tunica lunga, i Nung e i La Chi. Le terrazze di Ban Phung, Ban Luoc, Thong Nguyen e Nam Ty sembrano sospese tra cielo e terra, avvolte spesso nella nebbia del mattino.

Questo è un luogo perfetto per chi cerca il silenzio, l’autenticità e il contatto diretto con la natura e le culture ancestrali. Personalmente, è stato uno dei posti dove ho sentito più forte il senso di “essere piccola” davanti all’immensità e alla saggezza della montagna.

 

> Potrebbe interessarti: ha giang loop vietnam tour

 

3. Come visitare le risaie in Vietnam: Esperienze autentiche e consigli pratici

Visitare le risaie in Vietnam non significa solo scattare qualche bella foto. È un viaggio lento, fatto di passi, incontri, silenzi e scoperte. Ecco come viverlo al meglio, con rispetto e curiosità.

 

  • Fai trekking con una guida locale

Il modo più autentico per scoprire le risaie è camminare tra i sentieri che le attraversano, accompagnato da una guida del posto. Io consiglio sempre guide appartenenti alle minoranze etniche locali (Hmong, Dao, Thai…), perché conoscono ogni angolo della loro terra e possono raccontarti storie, leggende e tradizioni invisibili agli occhi di un turista.

Notre voyage d’inspection à Sapa pour étudier des services tels que : hébergement chez l’habitant, activités,…

Ecco i percorsi più belli da considerare va bene? 

  • Sapa – Lao Chai – Ta Van: facile, adatto a tutti, 6–8 km.

  • Mu Cang Chai – La Pan Tan – Che Cu Nha: più impegnativo, ma spettacolare.

  • Hoang Su Phi – Thong Nguyen – Nam Ty: trekking autentico per camminatori esperti.

Con la mia esperiena, ti consiglio di portare con te scarpe impermeabili, una mantellina leggera e… tanta voglia di lasciarti sorprendere.

  • Dormi in un homestay etnico

Scordati gli hotel a quattro stelle: le notti più belle le ho passate sotto tetti di legno e bambù, in semplici case tradizionali condivise con famiglie locali. In un homestay potrai:

  • mangiare piatti tipici cucinati sul fuoco a legna,

  • chiacchierare attorno al tè o al vino di riso fatto in casa,

  • svegliarti con il canto dei galli e la nebbia che avvolge i campi. 

 

Homestay-in-Ta-Van-Vietnam

Io ho dormito più volte in homestay Hmong e Dao, e ogni volta ho ricevuto una lezione di ospitalità vera, quella che ti fa sentire parte della famiglia, anche senza parlare la stessa lingua.

Leggi la mia guida su dove dormire a Sapa, a Mu Cang Chai e a Nghia Lo sotto qui: 

 

 

  • Partecipa alla vita dei villaggi

Le risaie non esistono da sole: sono parte di un sistema sociale, culturale e spirituale profondamente radicato. Partecipare (anche solo come osservatore rispettoso) alla vita quotidiana dei villaggi è un regalo prezioso.

Mercato di Sapa (Sapa Love Market, Sapa)

Mercato di Sapa (Sapa Love Market, Sapa)

Alcune esperienze che consiglio:

  • aiutare a piantare il riso (con i piedi nel fango!),

  • imparare a tessere con le donne Hmong,

  • assistere a un rituale tradizionale (come il Baci nei villaggi Thai),

  • cucinare il com lam – riso glutinoso cotto nel bambù.

Ogni gesto semplice – come intrecciare un cesto o pulire le verdure con le nonne – ti collega a un ritmo di vita più lento e più profondo. 

 

  • Mangia locale, con rispetto

Il cibo nelle zone di risaie è semplice, nutriente e legato alla terra. Oltre al riso, regina assoluta della tavola, potrai assaggiare:

  • zuppa di verdure di montagna,

  • pollo arrosto con erbe locali,

  • tofu fritto con menta selvatica,

  • vino di mais o di riso fermentato in bottiglia di bambù. 

 

La-cucina-tipica-al-Nord-Vietnam

Ma ricorda: sei ospite in case semplici. Evita pretese da turista e sii grato per quello che ricevi. Una volta una nonna Dao mi ha detto: “Più sorridi, più il cibo ha sapore.” Aveva ragione. 

Il mio consiglio da “local”: prenditi tempo. Non correre da un villaggio all’altro. Resta almeno due notti nello stesso posto, ascolta la pioggia sul tetto, osserva i contadini al lavoro, impara qualche parola in lingua Hmong. Ti sorprenderà quanto la lentezza può essere un lusso.

Concludendo, 

Quando mi chiedono qual è il mio posto del cuore in Vietnam, rispondo sempre: “le risaie a terrazza, dove il cielo incontra la terra.”

Lì ho imparato a camminare più lentamente, ad ascoltare davvero, a condividere senza parole. Le risaie non sono solo un’attrazione turistica: sono un modo diverso di stare al mondo, fatto di cura, di comunità, di resistenza silenziosa e bellezza quotidiana. 

Se anche tu sogni un viaggio autentico tra le risaie del Vietnam, scrivimi! Posso aiutarti a costruire un itinerario su misura,
con guide locali, homestay genuini e momenti che ti resteranno nel cuore.

Un abbraccio dalla tua guida esperta,
Celeste

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