VIAGGIO AUTENTICO THAILANDIA 8 GIORNI

Benvenuti in Thailandia!

Una volta atterrati all’aeroporto internazionale di Bangkok, accoglienza dall’autista di Asia Viva Travel. Trasferimento al vostro alloggio prenotato (il check-in è previsto dalle 14:00). Il resto della giornata è libero per rilassarvi o per scoprire il ritmo della nostra capitale.

Infine, una cena serale di benvenuto offerta da Asia Viva Travel in un ristorante locale insieme al nostro staff.

Dopo la colazione, si parte per Khao Yai, con una sosta per visitare il mercato della frutta di Klang Don, dove vengono offerti molti tipi di prodotti locali, frutta e verdure. Si visiterà poi il Parco nazionale di Khao Yai, il primo parco nazionale della Thailandia. Inaugurato nel 1962 e considerato oggi uno dei più belli, Khao Yai è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità per la varietà della sua fauna e flora. Il pranzo è libero. Passeggerete nel cuore del parco lungo il sentiero delle cascate Haew Su Wat. Arrivo a Khao Yai e fate il check-in presso il vostro hotel prenotato. Pernottamento a Khao Yai.

La colazione viene servita in hotel e partenza per il nord e la capitale dell’Isan: Nakhon Ratchasima, famoso ancora per il nome Korat dai locali nonostante il nuovo nome ufficiale. Prima di raggiungere Korat, sosta al villaggio di ceramiche Dan Kwian dove avrete l’opportunità di osservare le varie fase della produzione ceramiche. Proseguimento per Korat e visita al memoriale di Thao Suranari (Lady Mo), costruito in onore di una donna che combatté l’invasione laotiana nel XIX secolo. Nel pomeriggio, si andrà a nord e si visiterà il sito archeologico di Ban Prasat, un residuo di una delle più antiche città del Paese. Proseguite verso il sito storico di Phimai e visitate il bellissimo Prasat Hin, e Sai Ngam e il suo ficus gigante. Ritorno a Korat per il pernottamento in hotel comodo.

Dopo la colazione, partenza per Buriram dove potrete visitare Prasat Phanom Rung, uno dei resti Khmer meglio conservati della Thailandia. Visitate il sito a cui si accede da una grande scalinata, poi, a pochi chilometri di distanza, visitate Muang Tham, un altro edificio Khmer situato vicino a un grande lago artificiale di tempo scavato per essere una riserva d’acqua per la comunità. Al centro, due muri di laterite, ciascuno dei quali comprende quattro gopura con superbe finestre a balaustro, proteggono gli edifici sacri. Si noterà la raffinata ornamentazione di architravi, colonnine e stipiti delle porte, in armonia con lo stile di Baphuon e Khleang. Il cortile interno comprende cinque torri in mattoni e due biblioteche, mentre il Prang (prasat) centrale contiene elementi che simboleggiano il Monte Kailas, dimora del dio Shiva. Pranzo libero a vostro carico. Proseguimento del viaggio verso Surin e visita del suo museo nazionale sconosciuto e molto interessante (chiuso lunedì e martedì). Presenta molti pezzi che ripercorrono la storia della regione fin dalla preistoria e fornisce informazioni sulla moltitudine di etnie che vi abitano oggi: I Khmer (minoranza erede, spesso inconsapevole, di un popolo che possedeva il Sud-Est asiatico fino all’India 1000 anni fa), i Suay e il Laos, ognuno con una lingua, abiti tradizionali e costumi distinti. Pernottamento a Surin.

Prima colazione, visita a un villaggio di Argentiere: Ban Khwao Sinarin e proseguimento per il tempio Khmer Sikhoraphum. Sosta al villaggio di Ban Sam Kho. Rimasto molto tradizionale e completamente sconosciuto ai turisti, questo villaggio merita una passeggiata per scoprire uno stile di vita immutato. I tessuti di seta sono prodotti in quasi tutte le case (o meglio “sotto” le case costruite su palafitte), probabilmente uno dei posti migliori per offrirvi un tessuto di “Pha Mai” (seta thailandese) a un costo inferiore, dal produttore al consumatore. Proseguimento per il bellissimo tempio di Sikhoraphum e visita delle sue 5 torri e del suo chedi centrale, luogo di culto per gli abitanti del luogo. Dopodiche partenza per Kamphaeng Yai e visita di questo sito Khmer poco conosciuto. Risale all’XI secolo ed è composto da 6 edifici. Sugli architravi si trovano sculture delle divinità indù Shiva e Vishnu e iscrizioni in lingua khmer. Ogni anno, a marzo, vi si tiene un’importante celebrazione della comunità khmer.  Pranzo libero. Proseguimento per Kong Jiam, una città situata sul maestoso Mekong, l’ottavo fiume più grande del mondo e il terzo in Asia. Nasce in Tibet e percorre 4.500 km attraversando Cina, Birmania, Laos, Thailandia e Cambogia prima di gettarsi in mare in Vietnam. Pernottamento a Kong Jiam.

Prima colazione in hotel e partenza per Mukdahan, città di confine con Savannakhet in Laos, dove si può passeggiare nel suo vivace e colorato mercato dove si vendono e si scambiano prodotti laotiani, thailandesi, vietnamiti e naturalmente cinesi. Mukdahan è diventata un’area di sosta per i thailandesi amanti del gioco che visitano Savannakhet in Laos, dove sono stati creati per loro i casinò, vietati in Thailandia. Naturalmente si possono fare nuove esperienze culinarie tra il curry di topo di riso (una carne di qualità e costosa contrariamente a quanto si crede), le uova di formiche rosse o di cobra o il curry di monitor, per non parlare di una moltitudine di insetti e peperoni fritti!  Nel pomeriggio, proseguimento per Nakhon Phanom e sosta in uno dei templi più importanti della regione di Isan per i suoi abitanti, come il Wat Phra That Phanom costruito in un’architettura prettamente laotiana. Prima di arrivare a Nakhon Phanom, sosta per visitare il piccolo villaggio di Ban Na Chok dove Ho Chi Minh visse dal 1923 al 1929. Arrivo a Nakhon Phanom e sistemazione in hotel sulle rive del Mekong.

Prima colazione e partenza per la visita di Sakhon Nakhon dove si parteciperà alla cerimonia del filo sacro che un monaco attacca al polso, segno di meriti e presagi, occasione per esprimere un desiderio. Si tratta anche di una pratica animistica dove, secondo le credenze, il corpo è composto da 32 anime che possono volare via. Anche i fili legati intorno ai polsi sono un modo per prevenire le malattie attaccando le anime al corpo. Si prosegue con la visita al tradizionale villaggio di ceramica e tessitura di Ban Chiang, famoso in tutto il Paese. Nel 1966, uno studente di Harvard aggiornò uno dei più importanti siti archeologici del Sud-Est asiatico. Gli scavi che seguirono rivelarono ceramiche e utensili di bronzo risalenti a più di 3.500 anni fa in un sito abitato da almeno 2.000 anni. La sua scoperta ha rivoluzionato la conoscenza di questo periodo storico, portando alla luce prove della padronanza del bestiame (maiali, polli e bovini) e dell’agricoltura del riso e dell’uso di strumenti metallici. Il sito è patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1992. Continuate a visitare il lavoro di tessitura del bambù al villaggio di Dong Yen e la pittura su ceramica a Baan Pulu. Nel pomeriggio trasferimento a Udon Thani. Partenza per il sud della città per la visita del lago: il “Talay Bua Daeng”, letteralmente “Mare del Loto Rosso”. Da dicembre a febbraio, il lago si ricopre di fiori di loto rosso. Potrete godervi una piacevole gita in barca nel cuore del “Mar Rosso”. Pernottamento a Ubon Thani.

Prima colazione e partenza in mattinata per visitare la fattoria delle orchidee. Il proprietario di questa fattoria ha dato vita nel 1977 a una varietà di orchidea endemica dal profumo delicato: l’Udon Sunshine. Proseguimento per Nong Khai, una piccola città di confine con il Laos. Visitate Sala Kaew Ku, un parco con sculture ispirate al buddismo e alle divinità indù, alcune delle quali alte 25 metri. Visitate il pittoresco mercato di Tha Sadet dove si trovano prodotti e artigianato dell’Indocina, in commercio con il Laos.

Nel pomeriggio si rientra a Udon Thani per il volo per Bangkok. Volo di ritorno all’Italia.

Grazie per aver viaggiato con l’Asia Viva Travel.