Tutto sul Tour
01 - In Evidenza
Destinazione: Luang Prabang – Pakse – Bolaven Plateau – Wat Phou – 4000 isole – Khone Phaphaeng – Pakse – Chongmek – Ubon Ratchathani.
– Vistare misteriose Grotte di Pak Ou
– Andare alla bellissima Kuang Si, la più grande cascata dell’area di Luang Prabang
– Visitate Wat Phou, un antico complesso religioso Khmer risalente al V secolo
– Scoprire l’area delle 4000 isole in tuktuk
02 - Itinerario In Breve
03 - Itinerario Dettagliato
Giorno 1: Luang Prabang arrivo – Cerimonia di Baci
Benvenuti in Laos.
Arrivo all’aeroporto di Luang Prabang, accoglienza dall’autista dell’Asia Viva Travel. Trasferimento al vostro alloggio prenotato nel centro della città. Il resto della giornata è libero per riposarvi o per fare una prima scoperta della città. Pernottamento in hotel comodo.
Nel tardo pomeriggio, partecipate a una cerimonia Baci privata presso una famiglia locale. La cerimonia Baci è un rituale tradizionale del popolo laotiano che esprime la spiritualità del Paese e rappresenta un’esperienza memorabile e una profonda conoscenza della cultura laotiana per i partecipanti. A seguire, verrà servita la cena da condividere con la famiglia ospitante, per iniziare al meglio l’esplorazione della cultura laotiana. Pernottamento a Luang Prabang
Giorno 2: Luang Prabang – Pak Ou – Luang Prabang
Dopo la prima colazione, visita il Museo del Palazzo Reale, costruito nel 1904 durante l’epoca coloniale francese per il re Sisavang Vong e la sua famiglia. Proseguimento poi per una crociera piacevole sul fiume Mekong, che offre anche una vista mozzafiato sulla tranquilla campagna, prima di raggiungere le misteriose Grotte di Pak Ou, due grotte collegate tra loro e piene di migliaia di statue di Buddha laccate d’oro di varie forme e dimensioni lasciate dai pellegrini. Lungo il percorso, sosta al villaggio di Ban Xanghai, dove si produce il vino di riso locale. Una volta tornati in città, scoprite l’antico Wat Sene e il vicino e magnifico Wat Xiengthong, un superbo pezzo di architettura templare laotiana, che presenta un ampio tetto a due livelli e mosaici ornati, tra cui un bellissimo “albero della vita” montato su vetro sulla parete posteriore del tempio.
Se il tempo lo permette, vi dirigete Ban Xangkhong, il villaggio Thai Lue, famoso per le sue arti e mestieri. Da non perdere anche il vicino villaggio di Ban Xienglek, specializzato nella produzione della tradizionale carta Saa.
Nel tardo pomeriggio, fate una sosta al Wat Prabath per ammirare il tramonto; questo è il luogo ideale per cogliere l’ultima bellezza della giornata. Il tour si conclude con una visita al famoso mercato notturno, dove si può trovare una bella collezione di tessuti fatti a mano dalle popolazioni locali e dalle tribù delle colline che circondano Luang Prabang. Pernottamento a Luang Prabang
Giorno 3: Luang Prabang – Kuang Si – Luang Prabang
Al mattutino, vi consiglio di partecipare alla tradizione più sacra del Laos, Tak Bat l’elemosina quotidiana mattutina, che risale al XIV secolo. Più di 200 monaci buddisti partono da vari templi per raccogliere il loro pasto quotidiano dai fedeli residenti seduti tranquillamente per strada. Non perdete anche il mercato vicino da ammirare la vita quotidiana dei locali.
Dopo la colazione in hotel, incontro la nostra guida e salite i 329 gradini che portano in cima alla collina di Phousi per una vista panoramica della città e del fiume Mekong. Opportunità di visitare l’UXO Visitor Center (chiuso il sabato e la domenica), dove è possibile trovare la documentazione sulla guerra segreta in Laos.
Vi dirigete direttamente alla bellissima Kuang Si, la più grande cascata dell’area di Luang Prabang, con tre livelli che portano a un salto di 50 metri in spettacolari piscine azzurre prima di scorrere a valle. Le piscine sono anche ottime per fare il bagno e sono molto popolari sia tra i turisti che tra gli abitanti del luogo. C’è anche la possibilità di raggiungere a piedi il vicino villaggio di Ban Thapene e di esplorare le cascate nascoste, raramente visitate da altri turisti. Se lo desiderate, fate una breve visita al Bear Rescue Center (centro di salvataggio degli orsi), che ospita una ventina di animali salvati dalle mani di bracconieri e trafficanti. Sulla via del ritorno a Luang Prabang, faremo una breve visita all’Ock Pop Tock Living Craft Center, situato serenamente vicino al Mekong, questo bellissimo laboratorio in stile tradizionale, dove tessitori, filatori e batik producono tessuti di alta qualità, offre visite gratuite ogni mezz’ora. Questo è anche uno dei punti migliori per ammirare il tramonto a Luang Prabang. Pernottamento in hotel.
Giorno 4: Luang Prabang – Pakse – Boloven
Dopo la colazione, trasferimento all’aeroporto per il volo verso Pakse, la più grande città del Laos meridionale. All’arrivo, vi dirigete a est di Pakse e verso l’altopiano di Bolaven. L’altopiano di Bolaven è noto per la sua temperatura più fresca, essendo situato in alto rispetto alla valle del Mekong. Sosta in una piantagione di tè, seguita da una breve visita alla cascata Tad Fan, una pittoresca cascata a due salti. Visitate anche il villaggio locale di Ban Lak Sipchet, che produce coltelli di ferro, e Ban Lak Samsip, che produce cesti di bambù. Se il tempo lo permette, sosta anche a Tad Yeung e fate un tuffo nella fresca e limpida piscina naturale ai piedi della cascata. L’ultima tappa è una piantagione di caffè prima di arrivare a destinazione per la sera. Pernottamento a Bolaven Plateau.
Giorno 5: Bolaven – Wat Phou – isola di Khong
Dopo la colazione, visita al colorato mercato alimentare delle minoranze etniche di Tha Teng. Successivamente, esplorate un paio di affascinanti villaggi di minoranze, Ban Bong Neua, un villaggio Alak che vanta un altare sacrificale, e Ban Kokphung, un villaggio Katu in cui si conservano bare sotto le case.
Nel pomeriggio visitate Wat Phou, un antico complesso religioso Khmer risalente al V secolo. Riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, Wat Phou è uno spettacolare tempio pre-angkoriano che sorge tra le risaie e i corsi d’acqua del Laos meridionale, costruito dai sovrani dell’impero Khmer prima della costruzione di Angkor Wat. Il tempio era il più importante centro economico e politico della regione e ancora oggi è uno dei templi più venerati dal popolo laotiano.
Dopo la visita, proseguimento verso Champassak per ammirare esempi di architettura coloniale francese prima di raggiungere Done Khong, dove si ha il resto della giornata a disposizione per rilassarvi o per esplorare l’isola. Pernottamento sull’isola di Done Khong.
Giorno 6: Isola di Khong – 4000 isole – isola di Khone
Dopo la prima colazione, ci si imbarca su un battello a coda lunga di un’ora e mezza per avventurarsi nel tratto più ampio del fiume Mekong, dove durante la stagione secca le acque si ritirano e lasciano dietro di sé migliaia di isolotti, dando a quest’area l’incantevole nome di “Si Phan Done“.
All’arrivo, esplorate i tranquilli villaggi locali di Ban Khone, dove vedrete una serie di cimeli dell’epoca coloniale francese e ripercorrerete l’antico passato coloniale, compresi i vecchi edifici coloniali francesi e i resti della prima ferrovia laotiana con la sua locomotiva.
Continuate a scoprire l’area delle 4000 isole in tuktuk e visitiamo la meravigliosa cascata Liphi, chiamata anche “Corridoio del Diavolo”, una delle più belle cascate che segnano il confine del Laos con la Cambogia.
Il resto della giornata è libero per esplorare l’isola. Si consiglia di fare un giro dell’isola in bicicletta per osservare la vita locale e ammirare il tramonto lungo le rive del Mekong.
Pernottamento all’isola di Khone.
Giorno 7: Isola di Khone – Khone Phaphaeng – Pakse
Dopo la prima colazione, ci si imbarca su un battello a coda lunga di un’ora e mezza per avventurarsi nel tratto più ampio del fiume Mekong, dove durante la stagione secca le acque si ritirano e lasciano dietro di sé migliaia di isolotti, dando a quest’area l’incantevole nome di “Si Phan Done”.
All’arrivo, esplorate i tranquilli villaggi locali di Ban Khone, dove vedrete una serie di cimeli dell’epoca coloniale francese e ripercorrerete l’antico passato coloniale, compresi i vecchi edifici coloniali francesi e i resti della prima ferrovia laotiana con la sua locomotiva.
Continuiamo a scoprire la zona delle 4000 isole in tuktuk e visitiamo la meravigliosa cascata Liphi, chiamata anche “Corridoio del Diavolo”, una delle più belle cascate che segnano il confine del Laos con la Cambogia.
Ritorno sulla terraferma al villaggio di pescatori di Ban Nakasang e proseguimento verso sud per visitare Khone Phapheng, considerata la più grande cascata per volume del Sud-Est asiatico.
Giorno 8: Pakse – Ubon Ratchathani – Pakse partenza
Dopo la prima colazione, ci trasferiremo direttamente a Ubon Ratchathani (Thailandia) attraverso il confine di Chongmek per prendere il volo per Bangkok. Volo di ritorno.
Grazie per aver viaggiato con l’Asia Viva Travel.
04 - Cosa è incluso & Cosa è escluso
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